In questa sezione trovate i contributi che Istituzioni, pubbliche e private, hanno offerto nel definire la disciplina degli Enti senza scopo di lucro.
06-08-2013
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Pubblichiamo il testo del Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate contenete: "Definizione delle modalità tecniche e dei termini relativi alla comunicazione all'Anagrafre Tributaria delle operazioni rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto di cui all'art. 21 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla L. 30 luglio 2010, n. 122...."
SCARICA PDF02-08-2013
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Documento approvato in Conferenza delle Regioni e Province Autonome in data 24 luglio 2013,
SCARICA PDF10-07-2013
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Le Linee Guida adottate dalla Regione Lombardia sono frutto di un lavoro tecnico congiunto tra Regione Lombardia, Consiglio Notarile di Milano e Prefettura di Milano. Il documento elencano i documenti che un’associazione non riconosciuta deve depositare per trasformarsi in fondazione e descrive i passaggi logico-sistematici attraverso cui i rappresentanti degli enti presenti al tavolo tecnico sono pervenuti alla conclusione dell’ammissibilità di questo tipo di trasformazione
SCARICA PDF13-05-2013
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La trasformazione degli enti no profit. Studio approvato dalla Commissione Studi di Impresa il 15 aprile 2010.
Sommario:
1. La trasformazione dopo la riforma del diritto societario. Un nuovo modo di intendere il principio di continuità; 2. I limiti legali alla trasformazione: in particolare, l'art. 2500- octies ; 3. Limiti sistematici alla trasformazione: in particolare la trasformabilità della associazione non riconosciuta; 4. Fattispecie trasformative atipiche. In particolare la trasformabilità di associazione in fondazione (e viceversa); 5. Il procedimento nelle trasformazioni eterogenee atipiche; 6. Casistica emersa dalla prassi La trasformazione di associazione (non riconosciuta) in consorzio; 7. Segue . La trasformazione di comitato in associazione non riconosciuta; 8. Segue. La trasformazione di società consortile a responsabilità limitata in fondazione
27-02-2013
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Il documento contiene la definizione della procedura standardizzata per la valutazione dei rischi ai sensi dell'articolo 6, comma 8, lettera f) e dell'articolo 29, comma 5, del DLgs 81/2008 unitamente alla modulistica per la redazione del documento di valutazione dei rischi aziendale
SCARICA PDF08-08-2012
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Parere offerto dalla Regione Emilia Romagna al Comune di Bologna
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Linee guida per la predisposizione delle delibere e dei regolamenti di applicazione dell'Imposta Municipale Propria. Il documento è stato elaborato nell'ambito del progetto "Sviluppo della capacità di monitorare l'andamento dei costi di servizi e funzioni pubbliche nella prospettiva del federalismo fiscale", promosso dal Dipartimento delle Finanze per approfondire i temi inerenti al federalismo fiscale.
SCARICA PDF29-03-2012
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Nel corso dell'incontro l'Agenzia delle Entrate regionale ha risposto ai seguenti quesiti:
1) Regime L. 398/1991 e limite di 516,46 € per pagamenti e versamenti (ex ART.25, L. 133/1999) con riferimento ai seguenti aspetti:
- per quale motivo alcune Agenzie delle Entrate ritengono estensibile il vincolo a tutte le associazioni senza scopo di lucro che abbiano optato per la L. n. 398/1991, nonostante il comma 5 dell'articolo 25 L.133/1999 lo contempli con esclusivo riferimento alle associazioni sportive dilettantistiche?
- per quale motivo il vincolo, ex comma 5 dell'articolo 25 L.133/1999, è considerato operante anche con riferimento ai versamenti da cassa a banca?
2) Modello EAS semplificato per le associazioni sportive dilettantistiche;
3) rimborsi spese per le trasferte effettuate dai soci;
4) cene sociali e ristorazione;5) libri verbali, documenti per le verifiche, modalità di adesione;6) spesometro;
29-02-2012
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Il dossier sintetizza il lavoro svolto dall'Agenzia per le ONLUS, ora Agenzia per il Terzo Settore, nel corso del 2011. Oltre al ruolo assolto nei diversi tavoli istituzionali, l'Agenzia ha adottato i seguenti Atti di indirizzo:
1) in relazione alle partecipazioni di controllo detenute da Onlus in soggetti aventi qualifica di impresa sociale;
2) Linee guida e schemi per la redazione del bilancio sociale delle organizzazioni non profit;
3) Linee guida sulla contestuale iscrizione di un’associazione di promozione sociale nel Registro di cui all’art. 7 della L. n. 383/2000 e nell’Anagrafe Unica delle Onlus di cui all’art. 11 del D.Lgs. n. 460/1997;
4) sulla configurabilità del Trust Onlus;
5) documento di approfondimento sulle distorsioni derivanti dall’applicazione delle disposizioni regolamentari inerenti al cinque al mille;
6) linee guida sulla definizione di criteri e di modelli per la partecipazione del terzo settore alla determinazione delle politiche pubbliche a livello locale;
7) linee interpretative sulla nozione di diritti civili;
8) linee interpretative sulla nozione di soggetto svantaggiato.
L'Agenzia ha inoltre espresso parere sulle seguenti materie:
1) i presupposti per l’iscrizione al REA degli enti non profit;
2) conflitto di interessi in un’associazione Onlus;
3) Organizzazione di volontariato e cessione di convenzione per la gestione di servizi di carattere
socioassistenziale;
4) possibilità per un’associazione iscritta nel registro delle Associazioni di promozione sociale di svolgere attività radiofonica;
5) trasformazione di una Fondazione Onlus in S.r.l.;
6) requisiti necessari per iscrizione di associazioni e fondazioni riconosciute nelle liste del cinque per mille;
7) l’attività di gestione di ostelli e alberghi della gioventù svolta da parte di un’associazione iscritta nel registro delle Associazioni di promozione sociale;
8) qualifica di Onlus e modifiche statutarie ai fini dell’ottenimento dell’idoneità di ONG.
08-02-2012
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Agenzia per il Terzo Settore - Linee interpretative sulla nozione di "tutela dei diritti civili"
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