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PRESTO: gli ultimi chiarimenti dell’INPS con il Messaggio di fine luglio.

Con il Messaggio n.3177 del 31/7/2017 l’INPS è intervenuto per offrire chiarimenti in materia di:

1) estensione dell’operatività agli intermediari previdenziali,

2) ampliamento degli strumenti di pagamento.

Sul tema dei PRESTO ci siamo già soffermati nella nostra circolare n.51 del 13/07/2017 di commento della Circolare n°107 del 05/07/2017 e del Messaggio n°2887 del 12/07/2017.

L’attivazione dei PRESTO implica l’espletamento di adempimenti di registrazione, comunicazione e dichiarazione legati alla

1) registrazione sulla piattaforma telematica su www.inps.it sia degli utilizzatori che dei prestatori;

2) comunicazione preventiva (almeno sessanta minuti prima dell’inizio dello svolgimento della prestazione lavorativa) da effettuarsi a cura dell’utilizzatore sempre tramite la piattaforma informatica INPS.

Gli adempimenti di registrazione, da parte degli utilizzatori e dei prestatori nonché di comunicazione dei dati relativi alla prestazione lavorativa possono essere svolti:

- direttamente dall’utilizzatore/prestatore, attraverso l’accesso alla citata piattaforma telematica con l’utilizzo delle proprie credenziali personali (PIN INPS, credenziali SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, CNS - Carta Nazionale dei Servizi);

- avvalendosi dei servizi di contact center INPS, che gestiranno, per conto dell’utente (utilizzatore/prestatore), lo svolgimento delle attività di registrazione e/o degli adempimenti di comunicazione della prestazione lavorativa. Anche in tal caso, è preliminarmente necessario che l’utente risulti in possesso delle credenziali personali (PIN INPS, credenziali SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, CNS - Carta Nazionale dei Servizi);

- dagli intermediari abilitati mentre gli enti di patronato sono abilitati a gestire esclusivamente gli adempimenti legati al Libretto Famiglia.

Gli intermediari che intendano operare in qualità di delegati per il contratto di Prestazioni Occasionali (utilizzatori e prestatori) dovranno richiedere all’Inps il proprio codice PIN cittadino dispositivo, attraverso il quale sarà loro possibile operare a seguito di delega a meno che non dispongano già del PIN come intermediario.

Oltre alla modalità di accesso tramite PIN è possibile accedere tramite credenziali SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, CNS - Carta Nazionale dei Servizi.

Gli intermediari autorizzati potranno operare in nome e per conto dell’utilizzatore e/o del prestatore sulla base di apposite deleghe rese per iscritto dal delegante, utilizzando l’applicazione denominata “Deleghe Indirette per artigiani, commercianti, committenti, associanti, professionisti, agricoli autonomi e prestazioni occasionali” che viene annunciato essere disponibile sul sito Internet dell’INPS da ieri.

Qualora il professionista disponga già della delega per la gestione di dipendenti, potrà utilizzare la stessa delega anche per i PRESTO.

Rispetto alle modalità attraverso cui alimentare il c.d. portafoglio virtuale, l’utilizzatore dei PRESTO potrà versare le somme necessarie attraverso:

a) strumenti di pagamento elettronico esclusivamente dal Portale dei Pagamenti INPS - sezione Prestazioni Occasionali, attraverso l’utilizzo delle credenziali personali dell’utilizzatore (PIN Inps, Carta Nazionale dei Servizi o dello SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale). Il Portale dei Pagamenti INPS da accesso a tutte le modalità di pagamento elettronico “pagoPA” di Agid;

b) modello F24 Elementi identificativi (ELIDE). L’utilizzatore dovrà apporre nella sezione “CONTRIBUENTE” il proprio Codice Fiscale ed i relativi dati identificativi. Nella sezione “ERARIO ED ALTRO” i relativi campi dovranno essere valorizzati come segue:

- nel campo “tipo”, dovrà essere valorizzata la lettera “I”;
- nel campo “elementi identificativi”, non dovrà essere inserito alcun valore;
- nel campo “codice”, dovrà essere valorizzata la causale contributo: causale “CLOC”;
- nel campo “anno di riferimento”, occorre indicare l’anno cui si riferisce il versamento nel formato “AAAA”;
- nel campo “importi a debito versati”, si deve indicare l’importo versato da utilizzare, attraverso la piattaforma telematica INPS, per il pagamento di prestazioni occasionali.

Si rammenta che il modello F24 ELIDE potrà contenere solo importi a debito e non consente compensazioni.

Arsea Comunica n. 54/2017

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